Cos’è un sottodominio? Spiegato in modo semplice con esempi pratici

Un sottodominio è una parte del dominio principale del tuo sito web che ti aiuta a organizzare il tuo sito in diverse sezioni. Ad esempio, se il tuo sito web è example.com, un sottodominio potrebbe essere blog.example.com. I sottodomini sono utili per segmentare diversi tipi di contenuti, come i blog, i negozi o le pagine di supporto, rendendo il tuo sito più facile da navigare. In questo articolo ti spiegheremo cos’è un sottodominio, come funziona e quali sono i suoi usi più comuni.
Punti di forza
- I sottodomini aiutano a organizzare un sito web creando sezioni uniche, migliorando la navigazione e l’esperienza degli utenti.
- Servono a vari scopi, come ospitare blog, negozi di e-commerce o centri di assistenza, migliorando al contempo la presenza del marchio.
- La gestione dei sottodomini richiede un’attenta pianificazione per la SEO, poiché agiscono come entità separate e possono avere un impatto sulla visibilità di ricerca diverso rispetto alle sottodirectory.
Capire i sottodomini
I sottodomini sono come le chiavi delle diverse stanze di una grande casa. Ti permettono di creare sezioni uniche all’interno del tuo dominio principale, ognuna delle quali ha uno scopo specifico. Ad esempio, un sottodominio può essere utilizzato per ospitare un blog, un negozio online o un centro assistenza, pur facendo parte dello stesso dominio principale. Questa segmentazione è fondamentale per gestire siti web estesi e fornire un’esperienza utente personalizzata.
L’uso dei sottodomini rafforza anche il tuo marchio creando spazi dedicati a diversi tipi di contenuti o funzionalità. Immagina di avere un sottodominio dedicato esclusivamente all’assistenza clienti, in modo da rendere più facile per gli utenti trovare aiuto senza dover spulciare tra i contenuti non correlati. Questo non solo migliora l’organizzazione, ma anche la soddisfazione degli utenti.
Definizione di sottodominio
Un sottodominio è essenzialmente un’estensione del tuo dominio principale. Si tratta di un’informazione aggiuntiva aggiunta all’inizio del nome di dominio del tuo sito web che indirizza i visitatori verso sezioni o pagine specifiche. Ad esempio, in blog.Hubspot.com, “blog” è il sottodominio che aiuta a classificare e separare la sezione blog dal resto del sito. Questa parte dell’URL precede il dominio principale e viene utilizzata per identificare aree specifiche di un dominio più grande, compreso il dominio di secondo livello.
Un sottodominio può migliorare l’organizzazione e l’esperienza utente del tuo sito. Pensa a un numero di appartamento in un edificio. L’edificio è il tuo dominio principale e ogni appartamento (sottodominio) rappresenta una sezione specifica di quell’edificio. Questo strumento organizzativo ha senso per mantenere il tuo sito web strutturato e facile da navigare, in linea con il suo scopo principale e con il nome del tuo dominio principale.
Il sito principale funge da fulcro centrale per tutte queste sezioni, tutte organizzate in un’unica parola. Un dominio di primo livello è essenziale per questa struttura, così come la comprensione dei vari domini coinvolti, tra cui il dominio del sito web e il dominio padre.
Come funzionano i sottodomini
I sottodomini funzionano attraverso il Domain Name System (DNS), che ti permette di configurarli e gestirli in base alle tue esigenze. La regolazione delle impostazioni DNS ti permette di controllare la direzione del traffico e di specificare il comportamento dei tuoi sottodomini. Questa flessibilità è particolarmente utile quando utilizzi un sottodominio per diverse sezioni del tuo sito web che richiedono piani di hosting o configurazioni diverse. La gestione dei DNS e dei piani di hosting ottimizza in modo efficace l’architettura del tuo sito web e garantisce che ogni sottodominio operi senza problemi all’interno del dominio più grande.
Usi comuni dei sottodomini
I sottodomini possono trasformare il modo in cui gestisci il tuo sito web creando sezioni indipendenti che si concentrano su diversi sottodomini o tipi di contenuti del sito. Sono preziosi per organizzare i contenuti, ospitare negozi di e-commerce e fornire contenuti geo-specifici o specifici per una lingua.
Segmentare i contenuti del tuo sito web in sottodomini dedicati permette di coinvolgere il pubblico e migliorare l’esperienza degli utenti. Ecco alcuni usi comuni dei sottodomini.
Organizzare i contenuti del sito web
Uno dei principali vantaggi dei sottodomini è la loro capacità di organizzare i contenuti del sito web. Segmentare i contenuti in sottodomini specifici semplifica la navigazione degli utenti. Ad esempio, un’azienda potrebbe utilizzare forums.company.com per ospitare le discussioni degli utenti, creando uno spazio dedicato alla comunità.
Questo approccio non solo migliora la navigazione del sito web, ma migliora anche l’esperienza complessiva dell’utente, fornendo una struttura URL chiara e un facile accesso alle informazioni rilevanti, comprese le nuove pagine e una sezione del sito dedicata. È come avere una biblioteca ben organizzata in cui ogni libro ha la sua pagina dedicata.
Negozi di e-commerce
Le piattaforme di e-commerce spesso utilizzano dei sottodomini per distinguere i loro negozi online dal sito principale, consentendo di distinguere il marchio e le funzionalità. Prendiamo ad esempio store.playstation.com, che ospita il negozio online di PlayStation. Un sottodominio permette alle aziende di creare spazi distinti per ogni prodotto offerto, migliorando la navigazione e l’esperienza dell’utente.
Questa separazione aiuta anche a gestire le transazioni in modo più efficace, assicurando che le operazioni del negozio ecommerce non interferiscano con i contenuti e le funzionalità del sito web principale in quanto entità separata. È come avere un negozio specializzato all’interno di un centro commerciale più grande, dedicato a soddisfare le esigenze specifiche dei clienti.
Contenuti geo-specifici e specifici per la lingua
I sottodomini sono perfetti per fornire contenuti geo-specifici e contenuti specifici in lingue diverse. Le aziende possono creare un sottodominio come fr.exampleboutique.com per i francofoni o ca.yahoo.com per le notizie canadesi. Questo approccio garantisce che gli utenti ricevano contenuti geo-specifici adatti alle loro preferenze regionali e linguistiche, includendo un sottodominio www per una maggiore accessibilità e domini di primo livello per una portata più ampia.
Ad esempio, Yahoo! utilizza ca.yahoo.com per le notizie canadesi e au.yahoo.com per quelle australiane, dimostrando come i sottodomini possano rivolgersi efficacemente a pubblici diversi. Questo non solo aumenta la rilevanza per gli utenti, ma migliora anche la SEO rendendo più facile per i motori di ricerca indicizzare e categorizzare i contenuti rilevanti per un pubblico specifico sul web, compreso Google.
I sottodomini rappresentano un modo flessibile ed efficace per ospitare contenuti localizzati, soddisfacendo le diverse esigenze degli utenti globali e mantenendo al contempo una presenza unificata del marchio grazie a sottodomini, nomi di sottodomini e funzionalità del sottodominio illimitati.
Sottodomini vs. sottodirectory
Quando si tratta di organizzare il tuo sito web, la scelta tra sottodomini e sottodirectory è fondamentale. Le sottodirectory, come ad esempio example.com/blog, ereditano l’autorità SEO dal dominio principale e potenzialmente si posizionano più in alto nei risultati di ricerca. I sottodomini, invece, vengono trattati come entità separate dai motori di ricerca e la loro efficacia può variare leggermente a seconda di vari fattori.
Ciò significa che i sottodomini non condividono l’autorità SEO del dominio principale, il che può essere sia un vantaggio che uno svantaggio a seconda dei tuoi obiettivi SEO. Ad esempio, se vuoi puntare a parole chiave o a un pubblico specifico, i sottodomini possono semplificare questo processo. Tuttavia, potrebbero confondere gli utenti perché sembrano condurre a siti web separati.
In definitiva, la scelta tra sottodomini e sottodirectory dovrebbe dipendere dagli obiettivi e dalla complessità del tuo sito web. Mentre le sottodirectory possono essere migliori per migliorare la SEO, i sottodomini possono essere più efficaci per aumentare la portata e gestire sezioni specifiche di un sito web in modo indipendente.
Esempi di sottodomini
Esempi reali di sottodomini possono fornire indicazioni preziose sulle loro applicazioni pratiche. Ad esempio, Fiverr utilizza un sottodominio per il suo blog, separato dal suo sito web principale. Questo non solo aiuta a organizzare i contenuti, ma migliora anche il coinvolgimento degli utenti fornendo uno spazio distinto per i lettori del blog.
Altri esempi degni di nota sono Starbucks, che utilizza un sottodominio per le sue storie aziendali, ed eBay, che utilizza sottodomini per siti di aste e categorie di prodotti specifici. Questi esempi di sottodomini illustrano la versatilità e l’efficacia del sottodominio più comune e di altri sottodomini per migliorare la gestione del sito web e l’esperienza degli utenti.
Blog
Molte aziende utilizzano sottodomini specifici per i loro blog. Ad esempio, blogs.loc.gov è un sottodominio dedicato al blog della Biblioteca del Congresso. Questa separazione aiuta a organizzare i contenuti e a migliorare la navigazione, rendendo più facile per gli utenti trovare articoli e informazioni rilevanti.
Anche Medium, una popolare piattaforma di blogging, utilizza un sottodominio per il suo blog, concentrandosi su vari argomenti di scrittura e migliorando il coinvolgimento degli utenti. Utilizzando i sottodomini per i blog, le aziende possono creare spazi dedicati ai contenuti, migliorando sia l’esperienza degli utenti che la SEO.
Centri di assistenza
I centri di assistenza sono un altro uso comune dei sottodomini. Ad esempio, support.wix.com è un sottodominio dedicato all’assistenza clienti di Wix. Questa separazione consente una gestione più semplice da parte dei team di assistenza e garantisce agli utenti di trovare rapidamente l’aiuto di cui hanno bisogno.
Anche le aziende SaaS come Salesforce utilizzano i sottodomini per ospitare gli hub di conoscenza dei prodotti, migliorando la navigazione e l’esperienza degli utenti. Mantenere i centri di assistenza su sottodomini migliora le piattaforme di supporto e le ottimizza per una migliore SEO.
Siti mobili
I sottodomini mobili sono progettati per offrire una migliore esperienza d’uso ai visitatori mobili. Ad esempio, il sito mobile di Facebook è accessibile all’indirizzo m.facebook.com. Questo sottodominio dedicato garantisce agli utenti mobili un’esperienza di navigazione ottimizzata per i loro dispositivi.
Anche i siti di e-commerce come Shopify utilizzano i sottodomini mobile per migliorare l’esperienza di acquisto sui dispositivi mobili. La creazione di sottodomini specifici per i dispositivi mobili soddisfa il crescente numero di utenti e migliora la soddisfazione generale.
Creare un sottodominio
La creazione di un nuovo sottodominio è un processo semplice che prevede l’accesso al pannello di controllo delle impostazioni del dominio (CPanel) e la navigazione nella sezione dei sottodomini. Da qui, puoi inserire il nome del sottodominio desiderato e avviarne la creazione per creare un sottodominio. È un modo semplice ma potente per migliorare l’organizzazione e la funzionalità del tuo sito web.
I passaggi per la creazione di un sottodominio possono variare leggermente a seconda del tuo provider di hosting, ma il processo principale rimane simile per tutte le piattaforme. Una volta creato il sottodominio, puoi personalizzarlo in base alle tue esigenze e ai tuoi obiettivi specifici.
Scegliere un nome di sottodominio
La scelta del nome del sottodominio è fondamentale sia per l’esperienza dell’utente che per l’ottimizzazione dei motori di ricerca. Mantieni i nomi brevi e descrittivi per migliorare l’usabilità e la memorizzazione. Evita i numeri o i caratteri speciali per evitare la confusione degli utenti e i problemi di navigazione, e considera come un URL unico possa migliorare l’accessibilità del tuo sito.
Il nome del tuo sottodominio dovrebbe idealmente essere direttamente collegato al contenuto specifico che rappresenta. Ad esempio, se stai creando un blog, un sottodominio come blog.example.com è chiaro e intuitivo per gli utenti.
Impostazione di un record DNS
Per impostare un nuovo record DNS per il tuo sottodominio, devi andare nelle impostazioni DNS e selezionare l’opzione“Aggiungi” un record DNS. Puoi collegare il sottodominio a diversi obiettivi, come un indirizzo IP o un nome di server, a seconda delle tue esigenze.
Questa fase garantisce che il tuo sottodominio funzioni correttamente e indirizzi gli utenti verso i contenuti desiderati. Una corretta configurazione del DNS è fondamentale per il buon funzionamento del sottodominio e per le prestazioni complessive del sito web.
Ottimizzare i sottodomini per la SEO
L‘ottimizzazione dei sottodomini per la SEO richiede una strategia unica, poiché i motori di ricerca li trattano come siti web separati. Ogni sottodominio deve avere un proprio profilo di backlink, sitemap XML e file robots.txt per garantire una corretta indicizzazione e visibilità.
Puntare su parole chiave uniche che non sono già coperte dal tuo dominio principale può massimizzare l’efficacia dei tuoi sottodomini. Inoltre, l’interconnessione dei sottodomini con il dominio principale può migliorare il coinvolgimento degli utenti e aumentare il traffico su entrambi, anche attraverso efficaci campagne di marketing.
Trattare i sottodomini come entità distinte permette di ottimizzarli, migliorando le prestazioni dei motori di ricerca e portando più traffico organico verso i sottodomini del tuo sito.
Vantaggi e svantaggi dell’utilizzo dei sottodomini
L‘utilizzo di sottodomini offre diversi vantaggi, come ad esempio:
- Gestione del sito web migliorata
- Marchio distintivo
- Distribuzione di contenuti mirati
- Costi di hosting ridotti
- Sicurezza migliorata grazie alla possibilità di utilizzare certificati SSL separati.
Tuttavia, la gestione di più sottodomini può essere complicata e richiedere un notevole dispendio di risorse, richiedendo un’attenta pianificazione ed esecuzione.
Nonostante queste difficoltà, i sottodomini possono migliorare significativamente la funzionalità e l’esperienza utente del tuo sito web se utilizzati in modo efficace. Offrono un modo flessibile per organizzare i contenuti e rivolgersi a un pubblico specifico, migliorando la tua presenza online.
Sommario
I sottodomini sono uno strumento potente per organizzare e gestire il tuo sito web. Ti permettono di creare sezioni distinte per diversi tipi di contenuti o funzionalità, migliorando l’esperienza dell’utente e rivolgendosi in modo efficace a un pubblico specifico. Capendo come creare, gestire e ottimizzare i sottodomini, puoi aumentare le prestazioni del tuo sito web e raggiungere i tuoi obiettivi digitali.
Sfrutta il potenziale dei sottodomini per ottimizzare il tuo sito web, migliorare la navigazione e migliorare la tua presenza online. Che si tratti di organizzare i contenuti, ospitare negozi di e-commerce o fornire contenuti localizzati, i sottodomini offrono una soluzione versatile per la gestione moderna del web.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra un sottodominio e un dominio?
Un dominio è il tuo indirizzo web principale, come “tuodominio.com”, mentre un sottodominio è un’estensione che organizza i contenuti, come “blog.tuodominio.com”. Questa configurazione aiuta gli utenti a navigare e a trovare più facilmente ciò che cercano.
Qual è lo scopo dei sottodomini?
I sottodomini servono a creare sezioni distinte di un sito web, consentendo un’organizzazione più chiara e una migliore esperienza utente. Possono migliorare la navigazione e la SEO fornendo identità uniche per diversi tipi di contenuti all’interno dello stesso dominio principale.
Che cos’è un sottodominio?
Un sottodominio è come un ramo del tuo sito web principale, che aiuta a organizzare i contenuti in aree specifiche. Ad esempio, in blog.example.com, “blog” è il sottodominio che indirizza i visitatori a quella parte del sito.
In che modo i sottodomini sono diversi dalle sottodirectory?
I sottodomini si comportano come siti web separati e non condividono l’autorità SEO con il dominio principale, mentre le sottodirectory sono viste come parte del sito principale e beneficiano della sua forza SEO. Quindi, se vuoi che i tuoi contenuti sfruttino l’autorità del sito principale, scegli le sottodirectory!
Quali sono gli usi più comuni dei sottodomini?
I sottodomini sono ideali per organizzare i contenuti del tuo sito web, ospitare negozi, offrire contenuti localizzati e persino gestire blog o centri di assistenza. Sono un modo pratico per mantenere le cose ordinate e rilevanti!